lunedì 29 febbraio 2016

Ursula K. Le Guin tra isole e pianeti



Ursula Kroeber Le Guin è un'autrice americana di fantasy, fantascienza, poesia e saggi. I suoi lavori raffigurano spesso mondi alternativi e hanno influenzato numerosi altri autori, tra cui Neil Gaiman e Iain Banks. Ha vinto i più grandi premi per la letteratura fantastica (Hugo Award, Nebula Award, Locus Award e World Fantasy Award) ed è considerata una delle principali autrici viventi di fantascienza. La profondità e attualità dei suoi temi, che spaziano dal femminismo all'utopia e al pacifismo, hanno reso i suoi romanzi noti e apprezzati ben oltre il tradizionale circolo di lettori di genere.


Ursula K. Le Guin
Ursula Kroeber Le Guin (Berkeley, 21 ottobre 1929) è figlia di Alfred Kroeber, un'autorità nel campo dell'antropologia, e di Theodora Kroeber, anch'essa scrittrice, che ebbe una notevole influenza nella formazione delle sue opere. 
Ha tre fratelli maggiori Karl, Theodore e Clifford che l'hanno sempre incoraggiata nella lettura e accolta tra i loro amici.
A 9 anni scrisse la sua prima storia fantasy e a 11 inviò il suo primo racconto di fantascienza alla rivista Astounding Science Fiction, ma venne rifiutato.
Si diplomò alla Berkeley High School e successivamente studiò alla Columbia University dove, nel 1952, si laureò in storia della letteratura francese e del Rinascimento italiano.
Nel 1953, durante un viaggio a Parigi, conobbe il suo futuro marito Charles Le Guin. Si sposarono lo stesso anno.
Nel 1954 la coppia tornò negli USA dove Ursula lavorò come segretarie e insegnante di francese. Le sue prime due figlie Elisabeth (1957) e Caroline (1959), nacquero in Idaho. Successivamente, nel '59, la famiglia si trasferì a Portlan, Oregon, dove risiedono tutt'oggi. Qualche anno dopo, nel 1964, nacque il terzo figlio, Theodore.

Come già detto, Ursula cominciò a scrivere fin da bambina. Tra il 1951 e il 1961 scrisse cinque romanzi e varie poesie, nessuno dei quali fu pubblicato perché giudicati troppo inaccessibili dagli editori.
Nei primi anni '60, le sue storie di fantascienza cominciarono a venire pubblicate su riviste come Fantastic Stories of Imagination e Amazing Stories.
Il vero successo arrivò con La mano sinistra delle tenebre (1969), che vinse il premio Hugo e Nebula nel 1970. Gli stessi premi vennero vinti anche dal romanzo successivo, I reietti dell'altro pianeta (The Disposessed: an Ambiguous Utopia - 1974) e la Le Guin fu così la prima persona a vincere entrambi i premi due volte contemporaneamente per lo stesso libro.

Negli anni successivi lavorò anche nel mondo del cinema e dell'opera, contribuendo ad esempio al film The Lathe of Heaven del 1979, basato sul suo omonimo romanzo e con il compositore David Bedford per la space opera Rigel 9.




INFLUENZE

Il lavoro della Le Guin fu influenzato da varie fonti, tra cui Tolkien e Dunsany (lato fantasy), Asimov e Philip K. Dick (lato fantascientifico -è stata anche compagna di classe di quest'ultimo, alle superiori-), Virginia Woolf (per il femmimismo), dai classici delle fiabe (come Alice nel Paese delle Meraviglie e Il Libro della Giungla), dalla mitologia nordica e dalle opere della tradizione orientale (Tao Te Ching).
Il Signore degli Anelli la colpì in particolare, ma invece che seguire le orme di Tolkien, l'opera gli mostrò cosa era possibile fare nella letteratura fantasy.


Un oscuro nemico

TEMI

Ursula sfrutta l'impareggiabile flessibilità del fantasy e della fantascienza per intraprendere esplorazioni approfondite sia nella sfera sociale, che in quella dell'identità psicologica umana.
Nella serie dell'Ecumene, ad esempio, considera le conseguenze di contatti tra diversi mondi isolati tra di loro se non tramite mezzi di comunicazione istantanea. I suoi scritti fanno anche uso di culture aliene per esaminare la società e la cultura umane, oppure, come ne La mano sinistra delle tenebre, esplora l'identità sessuale umana tramite l'incontro tra umani e una razza di alieni androgini.
Il tema prominente delle interazioni culturali ha radici nel fatto che Le Guin è cresciuta in una casa di antropologi dove lo studio di Ishi (un nativo americano conosciuto come "l'ultimo indiano selvaggio") e le sue interazioni con l'uomo bianco erano all'ordine del giorno.
Le Guin, come Elizabeth McDowell scrisse nel 1992, "identifica l'attuale sistema socio-politico americano come problematico e distruttivo per la salute, la vita naturale del mondo, l'umanità e le relazioni tra esse". Questa idea ricorre in molti romanzi dell'autrice, centrati intorno ai concetti di utopia e distopia.
Gli scritti della Le Guin si avvalgono anche delle azioni ordinarie della vita di ogni giorno, chiarendo come queste attività incorporano gli individui in una relazione sia con il mondo fisico che l'un l'altro.




PREMI

Ursula Le Guin ha vinto tantissimi premi letterali, tra cui 5 Locus, 4 Nebula, 2 Hugo e un World Fantasy Award, solo per i romanzi. In totale ha vinto 19 Locus Award, più di qualsiasi altro autore.
Alcuni premi speciali furono nel 1975 il Gandalf Award Grand Master of fantasy e nel '95 il World Fantasy Award for Life Achievement.
Nel 2000 il "U.S. Library of Congress", ha inserito la Le Guin nella categoria "Leggende Viventi" per il suo significativo contributo al patrimonio della cultura americana. Mentre nel 2001 fu inserita nella Science Fiction and Fantasy Hall of Fame.


Ged Sparviero


TERRAMARE

Earthsea o Terramare è un mondo immaginario creato da Ursula Le Guin, che fa da sfondo a tutti i romanzi de Il Ciclo di Earthsea.
Questo mondo è formato interamente da un arcipelago, suddiviso nelle Terre Interne al centro, con isole più fitte e di maggiori dimensioni, e Orizzonti, le zone più periferiche con isole più piccole e rade. Al di là degli Orizzonti c'è soltanto l'oceano aperto.
Le Terre Interne sono popolate quasi esclusivamente dal popolo hardic; a Nord-Est alcune isole sono note come Terre di Karg e vi risiede appunto il popolo Karg, che ha una lingua propria e caratteristiche somatiche "barbare", simili ai popoli del Nord Europa.
Nelle isole dell'estremo Orizzonte Ovest vivono i draghi.
Le isole principali di Earthsea, ovvero quelle dove si svolge gran parte delle azioni narrate nei romanzi del ciclo, sono:

  • Havnor - sede dell'omonima capitale di Earthsea. è un'isola grande come la Gran Bretagna e sede di un importante porto commerciale;
  • Gont - luogo di nascita di Ged e residenza di Tenar e Therru, tre dei personaggi principali della saga; i suoi abitanti sono diditi principalmente all'agricoltura e alla pastorizia;
  • Roke - sede della Scuola di Roke, dove vengono addestrati i Maghi;
  • Atuan - dove sono poste le Tombe, santuario degli antichi poteri della Terra, che fanno da sfondo a buona parte de Le tombe di Atuan, secondo libro del Ciclo di Terramare;

Earthsea

L'isola centrale è Havnor, dove risiede il re dell'Arcipelago, e ogni isola ha un parlamento e un rappresentante eletto o ereditario, che rappresenta l'isola presso il re. Oltre al potere politico a Terramare è molto importante il potere della magia, esercitato da maghi e stregoni, che vede il suo centro nell'isola di Roke, dove è stata eretta un'importante scuola di magia. Non è però necessario aver studiato della scuola di Roke per esercitare la magia, è possibile essere discepoli di altri culti come quello delle isole di Paln 

La cultura di Terramare non ha una diretta analogia con il nostro mondo. Tecnologicamente si colloca nell'inizio dell'Età del Ferro, dove si lavora principalmente il bronzo (il padre di Ged è un fabbro del bronzo) e il ferro scarseggia ancora. Il clima della regione è temperato, comparabile con quello europeo o nordamericano.
Le caratteristiche razziali degli abitanti vanno dall'aspetto simile ai nativi americani a quello dei nord europei. 
Con questo, l'autrice ha criticato quello che lei descrive come il presupposto generale del fantasy dove i protagonisti devono essere bianchi e la società medievale.
Anime

La Magia è un punto centrale della vita di Earthsea e include anche gli aspetti della vita quotidiana. Ci sono manipolatori del tempo atmosferico, riparatori di barche e giullari che utilizzano la magia nel loro lavoro. La magia, però, è un dono innato e deve essere sviluppato con l'esercizio. I più dotati vengono inviati sull'isola di Roke, sede della suola di magia.
Un tema molto forte nelle storie è la connessione tra potere e responsabilità. C'è anche un messaggio taoista: i maghi buoni cercano di essere in armonia con il mondo, mentre i cattivi minacciano l'equilibrio e causano catastrofi. I draghi, che sono molto potenti nella magia, istintivamente preservano l'equilibrio, solo gli umani ne rappresentano una minaccia.

Oltre Earthsea c'è la Terra Arida, l'aldilà dove vanno le anime delle creature di Terramare dopo la morte. È un posto di ombre e polvere, di eterna notte dove le stelle sono fisse nel cielo e non c'è cambiamento. Qui risiedono solamente le anime di chi ha avuto un'esistenza vuota e triste.



Anime e TV
Serie TV
Nel 2006 Studio Ghibli produsse un film animato basato sulla mitologia di Terramare. Inizialmente fu Hayao Miyazaki a presentare l'offerta alla Le Guin, ma venne rifiutata. Successivamente però l'autrice concesse i diritti allo studio, ma fu Gorō Miyazaki, il figlio, a dirigere i lavori. L'anime è basato principalmente sul terzo e quarto libro della serie, ma l'autrice trovò l'adattamento deludente e completamente differente dalla sua creazione.
Nel 2004 è andata in onda una mini serie tv della durata complessiva di tre ore come adattamento dei primi due libri della sere, chiamata Legend of Earthsea. Anche qui, l'autrice si è formalmente discostata dalla serie.


Libri
La serie di Earthsea è composta da 5 libri e 8 racconti.
I romanzi di Earthsea, parte dei racconti del Ciclo di Earthsea, hanno per protagonista il giovane Ged. Ged compare la prima volta nel romanzo Il mago di Earthsea, con il nome di Duny, nome che all'ingresso nell'età adulta verrà cambiato in Ged dal suo futuro maestro di magia. Nel corso del romanzo Ged si presenterà con lo pseudonimo di Sparviero poiché, nelle terre dell'arcipelago, conoscere il vero nome di qualcuno significa poterne disporre, avere potere su di lui.

Ged studia nella scuola di magia di Roke. Roke è apparentemente l'unica scuola di magia nell'arcipelago in cui sono ambientate le vicende del romanzo, è un edificio dove i giovani promettenti, conducendo una vita simile a quella che avrebbero potuto condurre dei novizi in un monastero, imparano la magia fino a guadagnare la qualifica di Mago, ottenendo il bastone e la possibilità di fregiarsi del titolo di mago di Roke.

È qui che il giovane Ged, lasciato il suo primo maestro, compie i primi passi verso il suo futuro di mago, tra l'amicizia e l'invidia dei compagni, la benevolenza dell'arcimago a capo della scuola e il fatale errore da lui compiuto che scatenerà nella sua esistenza un male sconosciuto.

Romanzi:


Edizione Mondadori 2013

  • Il mago di Earthsea o Il mago (A Wizard of Earthsea) (1968)
  • Le tombe di Atuan (The Tombs of Atuan) (1971)
  • La spiaggia più lontana o Il signore dei draghi (The Farthest Shore) (1972)
  • L'isola del drago (Tehanu) (1990)
  • I venti di Earthsea o I venti di Terramare (The Other Wind) (2001)


L'editrice Nord raccoglie i primi tre libri sotto il titolo La saga di Earthsea e gli ultimi due nel volume I draghi di Earthsea. Nel maggio 2007 l'editrice Nord ha pubblicato tutti i romanzi raccolti in un unico volume, La Leggenda di Earthsea. Il 22 gennaio 2013 la casa editrice Mondadori pubblica i cinque romanzi e i racconti Leggende di Earthsea in un unico volume, sotto il titolo La saga di Terramare.


Racconti:
The Word of Unbinding (1975) (nella raccolta I dodici punti cardinali)
The Rule of Names (1975) (nella raccolta I dodici punti cardinali)
Dragonfly (pubblicato in Italia nella raccolta Legends - Primo Volume, ed. Sperling & Kupfer 2001)
Leggende di Earthsea o Leggende di Terramare (Tales from Earthsea) (2001)
Quest'ultima è una raccolta che comprende:
Darkrose and Diamond (1999)
The Bones of the Earth (2001)
The Finder (2001) 
On The High Marsh (2001)



IL CICLO DELL'ECUMENE (O CICLO HAINITA)

In questo scenario, la specie umana si è diffusa in decine di pianeti e tenta di organizzarsi in una società su scala galattica, denominata prima Lega di Tutti i Mondi, poi Ecumene (o Ekumene), dal termine greco per indicare tutto il mondo conosciuto e abitato. I rapporti sono mantenuti grazie ad una tecnologia, l'ansible, che consente la comunicazione istantanea anche a distanza di molti anni luce. Gli esseri viventi possono affrontare viaggi interstellari ad una velocità non superiore alla velocità della luce, con l'inevitabile conseguenza della dilatazione del tempo per i viaggiatori (gli inviati dell'Ecumene vivono anche centinaia di anni di tempo oggettivo, rispetto ad un'esistenza soggettiva di durata convenzionale), mentre navi robotizzate possono raggiungere una velocità superluminale.


Primo libro del ciclo Hainita
La caratteristica peculiare di questo ciclo, a differenza di altre analoghe creazioni letterarie fantascientifiche, è che l'origine di tutta l'umanità non è la Terra, ma il pianeta Hain, dal quale in epoche remote è partita l'esplorazione spaziale e la colonizzazione di molti pianeti, compresa la Terra. In seguito queste colonie, forse a causa dell'assenza di adeguate tecnologie di comunicazione, non solo hanno perso i contatti, ma anche la conoscenza della reciproca esistenza. Centinaia di millenni più tardi, l'Ecumene rappresenta il tentativo di ricostituire l'unità della civilizzazione umana nella galassia.

Alcune razze hanno tratti genetici modificati, risultati di antichi esperimenti di ingegneria genetica hanish. Tra questi troviamo persone che possono sognare da sveglie o una razza di esseri androgini che puòscegliere il proprio sesso. Le Guin usa una varietà di ambienti sociali per esplorare 

I romanzi più celebri del ciclo sono La mano sinistra delle tenebre (1969) e Quelli di Anarres (1974), entrambi insigniti dei massimi riconoscimenti nell'ambito della narrativa fantascientifica, il premio Hugo e il premio Nebula.

Romanzi:

  • Il mondo di Rocannon (Rocannon's World) (1966)
  • Il pianeta dell'esilio (Planet of Exile) (1966)
  • Città delle illusioni (City of Illusions) (1967)
  • La mano sinistra delle tenebre (The Left Hand of Darkness) (1969)
  • I reietti dell'altro pianeta o Quelli di Anarres (The Disposessed: an Ambiguous Utopia) (1974)
  • Il mondo della foresta (The Word for World is Forest) (1976)
  • La salvezza di Aka (The Telling) (2000)
Theanu


Racconti:
Contenuti nella raccolta I dodici punti cardinali (1975):

  • Dowry of the Angyar o Semley's Necklace (1964)
  • Winter's King (1969)
  • Vaster Than Empires and More Slow (1971)
  • The Day Before the Revolution (1974)


Contenuti nella raccolta A Fisherman of the Inland Sea (1994):

  • The Shobies' Story (1990)
  • Una danza per Ganam (Dancing to Ganam) (1993)
  • Another Story or A Fisherman of the Inland Sea (1994)


Contenuti nella raccolta Il giorno del perdono (1995) e tutti riconducibili al Ciclo dell'Ecumene:

  • Betrayals (1994)
  • Forgiveness Day (1995)
  • A Man of the People (1995)
  • A Woman's Liberation (1995)


Contenuti nella raccolta The Birthday of the World (2003):

  • The Matter of Seggri (1994)
  • Unchosen Love (1994)
  • Solitude (1994)
  • Come si diventa adulti a Karhide (Coming of Age in Karhide) (1995)
  • Mountain Ways (1996)
  • Old Music and the Slave Women (1999)




ALTRI ROMANZI

  • La falce dei cieli (The Lathe of Heaven) (1971) film TV, 1980 e 2002
  • Malafrena (1979)
  • La soglia (Beginning Place) (1980)
  • L'occhio dell'airone (The Eye of the Heron) (1982) - Milano: Elèuthera Editrice, 1987
  • Sempre la valle (Always Coming Home) (1985)
  • Ciclo Annals of the Western Shore:
  • 1. I doni (Gifts) 2004)
  • 2. Voices (2006)
  • 3. Powers (2007)
  • Lavinia (Lavinia) (2011)



RACCOLTE DI RACCONTI

  • I dodici punti cardinali (The Wind Twelve Quarters) (1975) - Contiene The Ones Who Walk Away from Omelas
  • Orsinian Tales (1976)
  • La rosa dei venti (The Compass Rose) (1982)
  • Buffalo Gals, and Other Animal Presences (1987)
  • La via del mare: cronache di Klatsand (Searoad) (1991)
  • A Fisherman of the Inland Sea (1994)
  • Il giorno del perdono (Four Ways to Forgiveness) (1995)
  • Unlocking the Air and Other Stories (1996)
  • The Birthday of the World (2002)
  • Su altri piani (Changing Planes) (2003)

Vista su Terramare

giovedì 25 febbraio 2016

[Book Cover] Le Cinque Stirpi - Markus Heitz

Le Cinque Stirpi è il primo volume della quadrilogia incentrata sul popolo nanico scritta dal tedesco Markus Heitz.
In patria ha avuto un enorme successo, tanto che è in produzione anche un videogioco le cui musiche saranno scritte dal gruppo power metal di fama mondiale Blind Guardian.



Francia 2008

USA

Italia

Rep. Ceca

Francia

Spagna

Francia 2010

Germania

Germania 2



Infine l'editore tedesco Piper ha pensato di dividere questo fantastico disegno in quattro parti in modo da ricomporlo affiancando tutti i libri della saga.




lunedì 22 febbraio 2016

I sogni di Neil Gaiman


Neil Gaiman, all'anagrafe Neil Richard MacKinnon Gaiman, è uno scrittore, fumettista, giornalista e sceneggiatore televisivo e radiofonico britannico.


Neil Gaiman
Nato a Portchester, un suburbio di Portsmouth (nel Hampshire), il 10 novembre 1960 da una famiglia ebraica di origini polacche ed est-europee. Il suo bisnonno emigrò dal Belgio all'Inghilterra prima del 1914, ma fu suo nonno a stabilirsi a Portsmouth, dove aprì una catena di drogherie. Il padre di Neil, David Bernard Gaiman, lavorò nei negozi del nonno, mentre sua madre, Sheila Gaiman (all'anagrafe Goldman), fu una farmacista. Ha due sorelle minori, Claire e Lizzy.
Nel 1965 la famiglia si trasferì nella città di East Grinstead, nel West Sussex (sud ovest dell'Inghilterra). Qui i genitori di Neil studiarono Dianetica (un insieme di regole e pratiche che riguardano la relazione metafisica tra mente e corpo, creata da L. Ron Hubbard) nel centro cittadino di Scientology (attualmente Claire lavora per la Chiesa di Scientology di Los Angeles). Nonostante questo, Neil dice di non appartenere a questo credo e ha espresso questo suo punto di vista: "penso che possiamo affermare che Dio esiste nell'Universo DC. nel nostro universo non so, penso che ci sia una possibilità del 50%. Non mi importa veramente."

A 4 anni Neil era già in grado di leggere e già da piccolo amava la lettura. Intorno ai 10 anni la lettura di The Ka of Gifford Hillary e The Haunting of Toby Jugg di Dennis Wheatley cominciò a tracciare la strada dell'autore. Un altro importante libro che lo impressionò particolarmente fu, ovviamente, Il Signore degli Anelli, di cui inizialmente ebbe solo i primi due volumi. Il terzo arrivò grazie alla vittoria di un premio scolastico.
Per il settimo compleanno, ricevette in regalo Le Cronache di Narnia di C. S. Lewis di cui disse: "ammiro l'utilizzo delle istruzioni per il lettore messe tra parentesi, dove parla solo con te... io pensavo 'Oh mio Dio, è così fico! Voglio farlo! Quando diventerò autore voglio essere in grado di fare queste cose tra parentesi'. Mi è piaciuto il potere delle parentesi".
Altre opere che segnarono la sua infanzia furono Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e i fumetti di Batman.

Neil fu educato in varie scuole cristiane, tra cui la Fonthill School di East Grinstead, l'Ardingly College (1970–74) e la Whitgift School di Croydon (1974–77).
Visse in East Grinstead fino al 1980 e poi nuovamente dal 1984 al 1987.
Conobbe la sua prima moglie, Mary McGrath, mentre lei studiava Scientology e si sposarono nel 1985, dopo la nascita del loro primo figlio, Michael.
Versione Simpson

Da bambino e ragazzo, quindi, Neil lesse i lavori di  C. S. Lewis, J. R. R. Tolkien, Lewis Carroll, Mary Shelley, Rudyard Kipling, Edgar Allan Poe, Michael Moorcock, Alan Moore, Ursula K. Le Guin, Harlan Ellison, Lord Dunsany and G. K. Chesterton. Intorno ai vent'anni, contattò il suo scrittore di fantascienza preferito, R. A. Lafferty, chiedendo consigli su come diventare scrittore. Lafferty rispose al giovane con una lettera, incoraggiandolo e con una lunga lista di consigli letterali.
Nei primi anni '80 perseguì la strada del giornalismo, scrivendo articoli, interviste e recensioni, cominciando a conoscere il mondo editoriale e creando quelle connessioni che sperava avrebbero potuto aiutarlo nel farsi pubblicare. Scrisse molto per la British Fantasy Society e la sua prima pubblicazione fu il racconto fantasy "Featherquest", pubblicato su Imagine Magazine nel maggio 1984.

Sempre nel 1984, mentre aspettava il treno nella Victoria Station si Londra, Gaiman notò una copia di Swamp Thing di Alan Moore, che lesse attentamente. Il fresco e vigoroso approccio di Moore ai fumetti ebbe impatto su Gaiman, che successivamente scrisse: "è stata l'ultima goccia, ciò che era rimasto della mia resistenza venne sbriciolato. Da quel momento cominciai a fare visite regolari al negozio Forbidden Planet di londra a comprare fumetti.

Fu in quell'anno che scrisse due libri: una biografia del gruppo musicale Duran Duran e "Ghastly Beyond Belief", un libro di citazioni in collaborazione con Kim Newman. Nonostante fosse convinto di aver fatto un pessimo lavoro, la prima edizione del libro fu venduta rapidamente, ma quando Gaiman andò a cedere i diritti del libro, scoprì che l'editore era in bancarotta.
In questo periodo scrisse molti articoli per riviste inglesi, anche sotto pBuona Apocalisse a tutti!seudonimi (come Gerry Musgrave e Richard Grey). Interruppe la sua carriera giornalistica nel 1987.


COMICS E GRAPHIC NOVELS

Dopo aver stretto amicizia con l'autore di fumetti Alan Moore, Gaiman cominciò anche lui quella carriera, succedendo Moore nella scrittura delle avventure di Marvelman, disegnate da Mark Buckingham. Scrisse anche tre graphic novels e, stupita dai suoi lavori, nel febbraio '87 la DC Comics lo ingaggiò e gli affidò il compito di riscrivere un vecchio personaggio: The Sandman.
The Sandman racconta la storia di una creatura antropomorfica senza età che è l'impersonificazione dei sogni. La serie cominciò nel 1989 e finì nel 1996 dopo 75 numeri, diventando una delle più vendute della DC, superando anche Batman e Superman.
Lo studioso Les Daniels affermò che il lavoro di Gaiman fu stupefacente e The Sandman è un mix di fantasy, horror e humor come mai visto prima in un fumetto.
The Sandman
Durante la prima decade del 2000 lavorò anche per la Marvel, scrivendo due serie: Marvel 1602 e The Eternals.

Quando gli chiesero come mai ama i fumetti più di altri mezzi per raccontare storie, Gaiman disse che la gioia maggiore nel creare fumetti deriva dal fatto che è un territorio inesplorato, come immergersi nella giungla e farsi strada a colpi di machete. Quando scrive libri invece è dolorasemte consapevole di lavorare attraverso un media che le persone hanno usato per scrivere cose brillanti negli ultimi 3-4000 anni.


ROMANZI


Shadow, protagonista di American Gods
Nel 1990 venne pubblicato il primo vero romanzo di Gaiman: Good Omens in collaborazione con Terry Pratchett (conosciuto per la serie Discworld).
Dobbiamo aspettare il 1996 per vedere il primo romanzo in solo di Gaiman, Neverwhere, un romanzo tratto dall'omonima serie televisiva della BBC scritta dallo stesso Gaiman.
Stardust, del 1999 fu invece il primo pubblicato anche in edizione illustrata.
Il vero successo in campo puramente letterario arrivò con American Gods, pubblicato nel 2001. Fu un bestseller e vinse numerosi premi. Gaiman non scrisse mai un vero e proprio seguito del libro, ma nel 2005 riprese uno dei personaggi di American Gods (Mr. Nancy) nel libro Anansi Boys del 2005. Anansi Boys debutto dritto al primo posto della The New York Times Best Seller list.
Nel 2008 pubblicò The Graveyard Book, un libro per bambini fortemente influenzato da Il Libro della Giungla di Rudyard Kipling dove un ragazzo di nome Bud, dopo l'assassinio dei genitori, è lasciato a crescere in un cimitero.
Il più recente The Ocean at the End of the Lane, del 2013, è stato votato come libro dell'anno in Inghilterra e narra di una persona senza nome che torna al suo paese natale per un funerale e comincia a ricordare eventi di quarant'anni prima. I temi trattati in quest'oepra sono la ricerca di sé stessi e il passaggio dall'infanzia all'età adulta.


FILM e TV

Il rapporto di Gaiman con grande e piccolo schermo è ambivalente e cominciò nel 1996 quando scrise la serie dark fantasy Neverwhere per la BBC. Scrisse anche episodi di Babylon 5, Doctor Who e produsse un documentario sui fumetti per History Channel. Nel 2011 finì anche nel ruolo di sé stesso in un episodio dei Simpson intitolato "The Book Job".
I protagonisti di Neverwhere
Al contrario, molti lavori di Gaiman sono stati adattati al grande schermo, primo di tutti Stardust nel 2007, interpretato, tra gli altri, da Robert De Niro, Michelle Pfeiffer e Claire Danes.
Nel 2009 invece uscì uno stop-motion di Coraline, mentre nel 2015 è stata annunciata una serie TV basata su Americon Gods.


VITA PRIVATA

Dal 1992 Gaiman vive vicino a Menomonie, Wisconsin, USA, trasferitosi per rimanere vicino alla sua prima moglie Mary McGrath, da cui ha avuto tre figli: Michael, Holly e Madeleine.
Dal 2013 ha una casa anche a Cambridge, Massachusetts.
Nel 2011 si è rispostato con la cantante Amanda Palmer da cui ha avuto il figlio Anthony a settembre 2015.
Simpson
È grande amico della cantautrice americata Tori Amos, la quale è una grande fan di Sandman. L'amicizia iniziò nel 1991 quando Tori Amos citò per la prima volta Gaiman in una canzone "Neil and the Dream King". Per pareggiare i conti, Gaiman incluse Tori come albero parlante in Stardust. Amos ha menzionato più volte Gaiman all'interno delle sue canzoni.
Con Todd McFarlane, il creatore di Spawn, invece ha avuto una furiosa lite legale quando McFarlane chiese a Gaiman di collaborare per la creazione della serie, nel 1993. Gaiman creò così tre personaggi: Angela, Cogliostro e Medieval Spawn, che furono utilizzati negli anni a venire. 
Il disaccordo fu sulla proprietà dei diritti di tali personaggi quando McFarlane iniziò ad utilizzarli senza chiedere il permesso a Gaiman.
La causa legale si concluse nel 2004 in tribunale, dove il giudice affermò che la creazione dei personaggi era a parimerito di Gaiman e McFarlane ed entrambi sono proprietari dei diritti di utilizzo.
Gaiman ha un ottimo rapporto con i fan e utilizza prevalntemente Twitter (@neilhimself, 2,2 milioni di follower) e Tumblr per mantenersi in contatto con loro.


BIBLIOGRAFIA (parziale)


  • 1990 (Good Omens)

Sulla base delle Profezie di Agnes Nutter, Strega (messe per iscritto nel 1655 prima che Agnes facesse saltare in aria tutto il villaggio riunito per godersi il suo rogo), il mondo finirà di sabato. Sabato prossimo, per essere proprio precisi. È per questo motivo che le temibili armate del Bene e del Male si stanno ammassando, che i Quattro Motociclisti dell'Apocalisse stanno scaldando i loro poderosissimi motori e sono pronti a lanciarsi per strada, e che gli ultimi due scopritori di streghe si preparano a combattere la battaglia finale, armati di istruzioni clamorosamente antiquate e di innocue spillette. Atlantide sta emergendo, piovono rane dal cielo. Gli animi si surriscaldano... Bene bene. Tutto sembra proprio andare secondo il Piano Divino. Non fosse che un angelo un filo pignolo (ma giusto un filo, per carità) e un demone che apprezza la bella vita - ciascuno dei quali ha passato tra i mortali sulla Terra parecchi millenni e si è, come dire?, affezionato a usi e costumi umani - non fanno esattamente salti di gioia davanti alla prospettiva dell'incombente catastrofe cosmica. E allora, se quei due (Crowley e Azraphel) vogliono che quanto profetizzato non si compia, devono mettersi al lavoro subito per scovare e uccidere l'Anticristo (mica una bella cosa, visto che è un ragazzino simpaticissimo). Ma c'è un piccolo problema: sembra proprio che qualcuno lo abbia scambiato con qualcun altro...

  • 1996 (Neverwhere)

Richard è un giovane uomo d'affari, per un atto di generosità si trova catapultato lontano da una vita tranquilla e gettato in un universo che è al tempo stesso stranamente familiare e incredibilmente bizzarro. Qui incontra una ragazza di nome Porta e le persone che vogliono ucciderla. Poi un angelo che vive in un salone illuminato dalle candele, e un signore che abita sui tetti. Dovrà attraversare un ponte nella notte sulla via di Knightsbridge, dove vive il Popolo delle Fogne; c'è la Bestia nel labirinto, e si scoprono pericoli e piaceri che superano la fantasia più sfrenata. Richard troverà uno strano desiderio che lo attende.

  • 1999 Stardust

In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella...

  • 2001 American Gods - vincitore di Hugo, Nebula, Bram Stoker and Locus Awards

Dopo tre anni di prigione Shadow sta per tornare in libertà quando viene a sapere della morte misteriosa della moglie e del suo migliore amico. Sull'aereo che lo riporta a casa l'uomo riceve una proposta di lavoro da un tipo piuttosto enigmatico, Mister Wednesday: Shadow accetta, ma gli servirà ancora qualche tempo per scoprire chi sia in realtà il suo capo, chi siano i suoi compagni d'affari e chi i suoi concorrenti.

  • 2002 Coraline - vincitore di Hugo, Stoker, Locus, British SF e Nebula Award

In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi. 

  • 2005 Anansi Boys - vincitore British e Locus Fantasy Awards

Quando il papà di "Ciccio Charlie" dava un nomignolo a qualcosa, quel nomignolo rimaneva. Come quando chiamò Ciccio Charlie "Ciccio Charlie", appunto. Anche adesso, vent'anni dopo Charlie Nancy non riesce a liberarsi di questo fastidioso appellativo, uno dei tanti imbarazzanti "doni" che il padre gli ha fatto prima di cadere stecchito su un palco di karaoke, segnando così l'inizio del disfacimento della vita del povero Ciccio. Mr. Nancy ha lasciato a Ciccio Charlie delle "eredità", come l'estraneo alto e di bell'aspetto che compare alla porta di Charlie e che si scopre essere il fratello che lui non ha mai conosciuto. Un fratello completamente diverso da Charlie che gli insegnerà a lasciarsi andare e a divertirsi, proprio come faceva il caro papà.

  • 2007 InterWorld (serie InterWorld vol.1)

Alcuni pensano che Joey sia strano. Altri che viva in un mondo parallelo. E non hanno torto. Un giorno infatti Joey finisce in una realtà in cui uomini che fanno surf su dischi volanti lo inseguono, e un misterioso eroe lo salva conducendolo in un'altra dimensione. Sarà lui a rivelargli questa nuova, invisibile verità: ogni volta che si profila un bivio, l'universo si scinde in una serie infinita di mondi possibili, che solo i Camminatori come Joey possono attraversare. Mondi in cui si possono avere le ali, la pelliccia di un lupo, lamine metalliche al posto della pelle o semplicemente essere la propria versione maschile o femminile. Ma agli estremi opposti di questo insieme di mondi imperano due universi in guerra tra loro: ESA, pervaso di magia, e il mondo binario, governato dalla tecnologia. Riuscirà l'InterMondo, l'esercito creato dai Camminatori, a proteggere l'equilibrio dei mondi sopravvivendo alle feroci creature che ne sorvegliano i confini?

  • 2008 The Graveyard Book - vincitore Hugo Awards

Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi. Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa. Bod era ancora in fasce quando è scampato all'omicidio della sua famiglia gattonando fino al cimitero sulla collina, dove i morti l'hanno accolto e adottato per proteggerlo dai suoi assassini. Da allora è Nobody, il bambino che vive tra le tombe, e grazie a un dono della Morte sa comunicare con i defunti. Dietro le porte del cimitero nessuno può fargli del male. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo in cui conoscerà l'amicizia dei suoi simili, ma anche l'impazienza di un coltello che lo aspetta da undici lunghissimi anni...

  • 2013 The Silver Dream (serie InterWorld vol.2)
  • 2013 The Ocean at the End of the Lane - vincitore libro dell'anno (UK), Nebula Award

Sussex, Inghilterra. Un uomo di mezza età ritorna alla casa della sua infanzia per un funerale. Sebbene la casa non ci sia più da un pezzo, l'uomo è irresistibilmente attratto dalla fattoria in fondo al sentiero, dove a sette anni aveva conosciuto una ragazza fuori dal comune - Lettie Hempstock -, sua madre e sua nonna. Erano decenni che non pensava più a Lettie. Eppure non appena si siede vicino allo stagno (quello stagno che lei sosteneva essere un oceano) accanto alla vecchia fattoria in rovina, ecco che il passato ritorna con i suoi ricordi, troppo strani, spaventosi e pericolosi per essere ricordi di episodi davvero successi a qualcuno, tanto meno a un ragazzino.
Quarant'anni prima un uomo, un inquilino della casa di famiglia, aveva rubato la loro auto, dentro la quale si era suicidato proprio in fondo al sentiero. Quella tragica morte aveva evocato antiche forze che andavano lasciate in pace. Si erano scatenate oscure creature che venivano da chissà dove e il narratore era dovuto ricorrere a tutte le sue risorse per sopravvivere. L¿orrore più terribile e minaccioso aveva creato devastazioni indicibili. E lui, ai tempi solo un ragazzino, disponeva come unica difesa di tre donne che vivevano in una fattoria in fondo al sentiero... La più giovane di loro affermava che lo stagno è un oceano. La più anziana si ricordava del Big Bang.

  • 2015 Eternity's Wheel (serie InterWorld vol.3)


Ha scritto inoltre numerosi libri per bambini e racconti.



sabato 20 febbraio 2016

[Recensione] La Spada Perduta - Bernard Cornwell

Titolo: La Spada Perduta
Autore: Bernard Cornwell
Serie: Il romanzo di Excalibur - Vol 5
Editore: Mondadori
N° Pagine: 364
ISBN-10: 8804528788
Genere: Storico





*** ATTENZIONE, la recensione può contenere spoilers dei volumi precedenti *** 









Siamo alla resa dei conti, l’enorme esercito dei sassoni ha invaso la Dumnonia, Artù, Derfel e tutti i valorosi guerrieri britanni si preparano per la battaglia. Il piano iniziale di Artù, attirare i nemici su un terreno a lui favorevole e accerchiarli, fallisce, ma per un caso fortuito (o forse era quello il vero piano di Artù?) i nemici vengono attirati da Derfel al Monte Baddon e li assediano per giorni il piccolo esercito dei difensori, che combatte per la sua sopravvivenza e quella delle famiglie al seguito. Nonostante la superiorità numerica del nemico, Derfel ha a disposizione l’astuzia di Ginevra, il terreno favorevole e la famosa cavalleria di Artù per opporre una strenua resistenza.
Oltre a questo, ancora una volta un oscuro nemico si fa avanti a minacciare la Dumnonia. Stavolta tocca a Mordred, il “re senza potere” che torna da oltre il mare con un esercito di sbandati per uccidere Artù e prendere finalmente il regno che gli spetta. Contemporaneamente Nimue, l’amica d’infanzia di Derfel e amante di Merlino sconfigge il vecchio druido rubandone il potere e costruisce un esercito di folli per recuperare Excalibur, la magica e potentissima spada.




Questo ultimo volume della serie ci racconta quasi esclusivamente la grande battaglia contro i sassoni e la battaglia finale contro Mordred, ma anche se gli scontri la fanno da padrone, non si riduce tutto a essi: gli intrighi del re e la follia di Nimue sono parte fondamentale della storia e tengono unita la trama con doppio intreccio narrativo.
Il volume è scritto sempre ottimamente con valide basi storiche citate a fine libro dall’autore, ovviamente con relative licenze poetiche per romanzare il tutto e coprire i buchi che ancora gli storici non riescono a spiegare.
Il libro quindi non delude, l’autore ci da quello che volevamo: grandi battaglie, grandi eroi e quel pizzico di magia a metà tra il caso, la superstizione e la previsione di eventi scontati, elementi che ci hanno accompagnato lungo tutta la saga e qui accentuati a discapito di una trama meno intricata, che comunque non è punto negativo vista la grande scorrevolezza della lettura e l’intensità degli eventi narrati.