venerdì 20 novembre 2015

George R.R. Martin e il Trono di Spade


George Raymond Richard Martin (Bayonne, 20 settembre 1948) è uno scrittore di fantascienza, horror e fantasy statunitense, sceneggiatore e produttore televisivo. È famoso soprattutto per il ciclo epic/low fantasy Cronache del Ghiaccio e del Fuoco da cui la HBO ha tratto la serie televisiva.
La rivista Time, nel 2011, l'ha inserito nella lista delle 100 persone più influenti del mondo.

BIOGRAFIA


George Raymond Martin (prese il nome Richard da cresimato all'età di 13 anni) è nato il 20 settembre 1948 a Bayonne, New Jersey dall'operaio portuale Raymond Collins Martin e sua moglie Margaret Brady Martin. Ha due sorelle più giovani, Darleen e Janet. Il padre aveva per metà origini italiane (il cognome del bisnonno era Massacola), mentre la madre era metà irlandese.

La famiglia visse inizialmente sulla Broadway, in una casa appartenente alla bisnonna, fino al 1953 quando si spostarono in case popolari vicino all'approdo di Bayonne.
Durante l'infanzia il mondo di Martin fu solamente dalla First Street alla Fifth Street, cioè tra la scuola e la casa; questo limite gli fece crescere la voglia di viaggiare ed esplorare, ma l'unico modo che ebbe di farlo fu con l'immaginazione. Divenne così un accanito lettore.

Quando la famiglia si spostò in un appartamento più grande, dopo la nascita della prima sorellina, da casa ebbe la vista del canale Kill van Kull, e poté osservare innumerevoli navi battenti le bandiere più svariate che entravano o lasciavano il porto di Newark. Il piccolo George, grazie alla sua enciclopedia, cercava le varie bandiere delle navi e immaginava di viaggiare verso quei posti lontani.

Il ragazzo cominciò a scrivere storie horror e a venderle per pochi penny ai figli dei vicini, includendo anche l'interpretazione del racconto. Scrisse anche storie su un mitico reame popolato dai suoi cuccioli di tartaruga; le tartarughine morivano spesso nel loro castello giocattolo, così Martin decise che si stavano uccidendo a vicenda in "sinistre trame".

Frequentò prima la Mary Jane Donohoe School e poi la Marist High School. In questi anni divenne un fan dei comics americani, sviluppando un profondo interesse per i supereroi della Marvel.

Nel 1970, Martin si laureò B.S. (Bachelor of Science) con il massimo dei voti in giornalismo presso la Northwestern University di Evanston (Illinois) e, nell'anno seguente, completò gli studi con M.S. (Master of Science) presso la stessa università.


Il famoso trono forgiato con le spade dei nemici caduti


Tra il 1972 e il 1974, durante la Guerra nel Vietnam, George Martin fu obiettore di coscienza presso il VISTA, un'associazione collegata alla Fondazione di Assistenza Legale della Contea di Cook. Tra il 1973 ed il 1976 diresse tornei di scacchi per l'Associazione continentale di scacchi e dal 1976 al 1978 lavorò come insegnante di giornalismo presso il Clarke College di Dubuque (Iowa). Nel 1975 si sposò con Gale Burnick da cui poi divorziò nel 1979, senza aver avuto figli; in questo periodo, si dedicò solamente part-time alla scrittura, in ambito giornalistico e letterario.

Nell'autunno del 1977, quando stava ancora insegnando, la morte improvvisa dell'amico Tom Reamy scosse Martin nel profondo, facendogli rivalutare la sua vita. Decise così di diventare uno scrittore a tempo pieno. Di licenziò dal suo lavoro e, stanco dei rigidi inverni di Dubuque, nel '79 si trasferì a Santa Fe.


Eddard "Ned" Stark
Nel febbraio 2011 si risposò con Parris McBride, sua compagna da lungo tempo.

In risposta a una domanda sulla sua religione, Martin rispose: "suppongo di essere un cattolico decaduto. Potete considerarmi un ateo o agnostico. Considero religione e spiritualità affascinanti. Voglio credere che non ci sia una fine, che poi ci sia altro, ma non riesco a convincere la mia parte razionale che questo abbia senso"
("I suppose I'm a lapsed Catholic. You would consider me an atheist or agnostic. I find religion and spirituality fascinating. I would like to believe this isn't the end and there's something more, but I can't convince the rational part of me that makes any sense whatsoever.")

Nel 2014 lanciò una campagna di beneficenza dove incluse la possibilità per un donatore di "vincere" un viaggio insieme a lui, comprensivo di trasporto in elicottero e cena. Inoltre, per chi avesse donato 20.000$ o più, avrebbe dato la possibilità di avere un personaggio con il proprio nome "ucciso" nel successivo libro delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. La campagna raccolse 502.549$


CARRIERA LETTERARIA
Martin cominciò a vendere racconti di fantascienza nel 1970, all'età di 21 anni, con il racconto The Hero, venduto alla rivista Galaxy e pubblicato nel febbraio del '71. "With Morning Comes Mistfall", del '73 fu il suo primo racconto ad essere nominato agli Hugo Award e Nebula Award. Tra il '77 e il '79 fu direttore per la regione sud-est del Science Fiction and Fantasy Writers of America, mentre tra il '96 e il '98 ne fu vice-presidente.


Daenerys Targaryen
L'inaspettato fallimento del suo quarto romanzo The Armageddon Rag (1983) fece cadere Martin in depressione ("essenzialmente, ha distrutto la mia carriera di scrittore - essentially destroyed my career as a novelist at the time"). Tentò così la strada della televisione. In un primo momento lavorò come sceneggiatore per la serie Ai confini della Realtà. Dopo alcuni episodi la CBS gli affidò la consulenza delle sceneggiature de La bella e la bestia, per cui lavorò fino al 1989 arrivando a ricoprire il ruolo di produttore della serie. Lavorò anche per la Columbia Pictures Television quale produttore esecutivo e sceneggiatore di Doorways, l'episodio pilota di una serie mai realizzata, filmato tra il 1991 e il 1992 ed andato in onda nel 1993.

Durante questo periodo continuò a lavorare nel campo della carta stampata come editor e supervisore della serie Wild Cards, un universo condiviso (cioè più autori che scrivono storie ambientate nello stesso mondo) ambientato sulla Terra dove, dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'umanità ha acquisito dei superpoteri dopo il rilascio di un virus alieno. Fu anche autore di alcuni volumi della serie.


A SONG OF ICE AND FIRE
Dal 1991 Martin ritornò a scrivere romanzi e iniziò quella che sarebbe poi diventata la serie A Song of Ice and Fire (Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco), ispirata alla Guerra delle Due Rose ed al romanzo storico  The Accursed Kings di Maurice Druon. La serie è comprensiva, nell'edizione americana, di sette volumi. Il primo, Il gioco del trono (A Game of Thrones), fu pubblicato nel 1996. Concepita inizialmente come una trilogia, la serie ha acquistato spessore durante il corso degli anni, al punto che, secondo lo stesso Martin, per poter portare a conclusione la storia saranno necessari almeno sette volumi. Al 2015 sono stati pubblicati cinque capitoli, con il sesto The Winds of Winter in corso d'opera.


Westeros a ovest ed Essos a est
La storia si svolge in un mondo immaginario composto da due continenti principali, Westeros e Essos, dove la civilizzazione è di tipo feudale e la magia e le creature leggendarie (come i draghi) sono esistite ma si reputa siano scomparse. In questo mondo si intersecano tre linee narrative principali: le lotte intestine tra casate nobiliari per l'ottenimento del trono di Westeros, il risveglio nel nord del reame di una razza di creature appartenenti alle leggende, e le peripezie dell'ultima erede della dinastia regnante di Westeros in esilio nel continente orientale per riottenere il trono.

Ogni capitolo è presentato attraverso il limitato punto di vista di uno dei personaggi principali, ma tale rosa di personaggi è cresciuta dai 9 del primo libro ai 31 del quinto.
Essi sono spesso ambigui sul piano morale e gli intrighi politici e i ribaltamenti di fronte sono frequenti. I temi trattati sono più sobri e realistici rispetto al fantasy tradizionale, con la violenza e la sessualità che rivestono un ruolo importante, tale che il lettore non ha sicurezza che il suo personaggio preferito prevalga.

Pubblicata inizialmente senza troppo successo, la saga ha in seguito ottenuto una crescente popolarità, vendendo, fino ad aprile 2015, più di 60 milioni di copie nel mondo e venendo tradotta in 45 lingue.
Il quarto e il quinto volume hanno entrambi raggiunto la vetta della classifica dei best seller del New York Times, mentre i restanti hanno comunque ricoperto le prime posizioni. Tra le molte opere derivate vi sono alcune novelle spin-off, la serie televisiva Il Trono di Spade (Game of Thrones), fumetti, giochi e videogiochi.


Martin con l'attore che interpreta Tyrion Lannister nella serie TV

LE TRE TRAME PRINCIPALI
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco sono ambientate in un mondo fittizio che ricorda l'Europa medievale, ma nel quale le stagioni possono durare per anni. Gran parte delle vicende si svolge nei Sette Regni del continente occidentale di Westeros, entità feudali governate dalle nobili case Baratheon, Stark, Lannister, Arryn, Tully, Tyrell e Martell. La casata minore dei Greyjoy domina invece le Isole di Ferro.
Secoli prima degli eventi raccontati nel primo libro, i Sette Regni furono riuniti sotto la dinastia Targaryen; una rivolta scoppiata in seguito tra i signori feudali, portò all'uccisione dell'ultimo re e alla conquista del trono di spade da parte del capo dei ribelli, Robert Baratheon.
In seguito alla misteriosa morte del Primo Cavaliere Jon Arryn, re Robert Baratheon, nomina Eddard Stark, signore di Grande Inverno, suo nuovo Primo Cavaliere. Alla morte di Robert, intrighi di corte, tradimenti e desiderio di potere porteranno i Sette Regni dell'Occidente alla guerra per la conquista del trono di spade.

Intanto nel nord di Westeros, presso la Barriera (un imponente muro di ghiaccio che protegge i Sette Regni dai pericoli provenienti dal profondo nord), i pochi e male assortiti Guardiani della Notte, tra cui Jon Snow, figlio bastardo di Eddard Stark, devono fronteggiare l'imminente arrivo dell'inverno e proteggere il reame dalla minaccia dei Bruti e dalle creature note come Estranei, risvegliatesi dopo secoli di assenza.

Ad est del continente occidentale, oltre il Mare Stretto, v'è un continente chiamato Essos, dove vivono popolazioni nomadi e fioriscono le città libere. Qui sono da anni stati esiliati gli ultimi membri della casa Targaryen, un tempo al comando dei Sette Regni.
In queste terre, il crudele Viserys Targaryen cede in sposa la sorella Daenerys al potente guerriero nomade dothraki Khal Drogo, per ottenere un esercito col quale riconquistare il trono che è appartenuto alla sua famiglia per quasi 300 anni.


La Barriera, Jon Snow e il suo meta-lupo Spettro


STORIA EDITORIALE
Grande ammiratore in anni giovanili dell'opera di J.R.R. Tolkien, Martin desidera scrivere un fantasy epico, senza però avere idee specifiche al riguardo. Nell'estate del 1991 inizia a scrivere un romanzo di fantascienza intitolato Avalon, ma dopo tre capitoli viene colto da una visione improvvisa: un ragazzo che assiste alla decapitazione di un uomo e trova poi dei cuccioli di meta-lupo nella neve. Lasciando da parte Avalon, Martin scrive in pochi giorni quello che diventerà il primo capitolo de Il Gioco del Trono (A Game of Thrones) e matura la convinzione che farà parte di un racconto più ampio. Dopo aver scritto qualche capitolo supplementare, incomincia ad inquadrare meglio la storia e a tracciare mappe e genealogie. Tuttavia è costretto ad interrompere per due anni la scrittura del suo romanzo, per dedicarsi al progetto della serie televisiva Doorways, ordinato dalla ABC ma mai andato in onda.

Nel 1994 Martin da al suo agente Kirby McCauley le prime 200 pagine del romanzo come parte di una trilogia. Al termine del primo manoscritto, lungo 1400 pagine, Martin si rese conto che una trilogia non sarebbe bastata e progettò due trilogie collegate. Scelse poi il nome di "A Song of Ice and Fire" ("Una canzone di Ghiaccio e di Fuoco"), adducendo come possibili significati per "ghiaccio" gli Estranei, le creature venute dal freddo, e per "fuoco" i draghi; la parola "song" era già apparsa nei titoli di alcune sue antologie di racconti, come Canzone per Lya (A Song for Lya) e Canzoni d'ombre e di stelle (Songs of Stars and Shadows), e deriva dalla sua ossessione per le canzoni. Martin ha inoltre citato il poema del 1920 di Robert Frost "Fire and Ice" come una possibile influenza per il titolo della serie.

Il manoscritto finito e revisionato de Il Gioco del Trono è lungo 1088 pagine e viene pubblicato nell'agosto 1996 dalla Bantam Books. Robert Jordan, autore de La Ruota del Tempo, scrive un messaggio promozionale per la copertina del volume, per aiutare ad assicurare il successo dell'opera.

Il manoscritto di Lo Scontro dei Re (A Clash of Kings), il secondo volume della serie, conta 1184 pagine, di cui 300 erano già state scritte per Il Gioco del Trono ma non inserite, dato che Martin aveva deciso di risuddividere la saga. Il libro viene pubblicato nel febbraio 1999 negli Stati Uniti ed è il primo libro delle Cronache ad entrare nella New York Times Best Seller list.
Stemma della casa Stark

Continuando senza sosta la scrittura della serie, Martin consegnò il manoscritto del terzo volume, Tempesta di Spade (A Storm of Swords), l'anno successivo, con tre mesi di ritardo. Il romanzo viene pubblicato negli Stati Uniti dalla Bantam nel novembre 2000 in un unico volume, ma la taglia dell'opera, con le sue 1521 pagine di manoscritto, crea delle difficoltà a molti editori esteri, che decidono di dividerla in due, tre o addirittura quattro volumi.

Dopo Il Gioco del Trono, Lo Scontro dei Re e Tempesta di Spade, Martin ha in mente di concludere la saga in altri tre romanzi. Il quarto volume, intitolato provvisoriamente A Dance with Dragons, avrebbe raccontato del ritorno di Daenerys a Westeros e dei conflitti da essa causati e sarebbe stato ambientato cinque anni dopo gli eventi de Tempesta di Spade, in modo che i personaggi più giovani e i draghi fossero cresciuti, ricollegandosi agli eventi passati tramite flashback.
Dopo aver lavorato alla sua idea iniziale per un anno, Martin si rese conto di aver bisogno di scrivere un libro supplementare, portando quindi il computo totale della serie a sette. Decide quindi di abbandonare l'idea del salto temporale e di collocare il nuovo quarto volume, Il Banchetto dei Corvi (A Feast for Crows), subito dopo gli eventi de Tempesta di Spade.

Nel novembre 2005 Martin tranquillizza i suoi lettori annunciando che A Dance with Dragons è per metà completato e nella postfazione de Il Banchetto dei Corvi menziona che il volume sarebbe uscito l'anno seguente, ma negli anni successivi la data di pubblicazione viene ripetutamente rimandata. I motivi di questo ritardo sono attribuiti principalmente ad alcune difficoltà nel far convergere le trame dei singoli personaggi e nell'aver speso troppo tempo a riscrivere e perfezionare la storia.

Il manoscritto di A Dance with Dragons, lungo circa 1600 pagine, viene finalmente concluso agli inizi del 2011, dopo sei anni di lavoro, e pubblicato nel giugno dello stesso anno, debuttando al primo posto della New York Times Best Seller list.

Il sesto volume della serie sarà intitolato The Winds of Winter e comprenderà, tra l'altro, quattro capitoli scritti in origine per A Dance with Dragons a cui si aggiungono un centinaio di pagine già scritte al momento della pubblicazione del romanzo precedente. The Winds of Winter risolverà rapidamente i cliffhanger con cui erano rimaste in sospeso le storie di vari personaggi e «aprirà con le due grandi battaglie verso cui [il quinto libro] stava procedendo». A ottobre 2012 Martin ha già prodotto circa quattrocento pagine di romanzo e spera di concluderne la scrittura in tempi decisamente più rapidi di A Dance with Dragons. Ha indicato infatti tre anni come una stima realistica per finire il libro, astenendosi comunque dal fare previsioni precise visto che quelle dei volumi precedenti si sono rivelate troppo ottimistiche.
Stemma della casa lannister

Il titolo annunciato per il settimo volume è A Dream of Spring. Martin conta di concludere la sua saga con questo romanzo ma lascia la porta aperta a un eventuale ottavo volume se si dovesse rendere necessario. Ha già delineato a grandi linee il finale della serie e il destino dei personaggi principali, accennando che la conclusione sarà dolce amara piuttosto che lieta.

In risposta alle insinuazioni sull'eventualità della sua morte prima della conclusione della saga, Martin ha annunciato che non permetterà ad un altro autore di finire la storia al suo posto, ma ha rivelato ai produttori della serie televisiva la conclusione che ha in mente per la storia in caso di suo decesso.


TRADUZIONE ITALIANA
La traduzione è stata affidata a Sergio Altieri, il quale, nel lavoro sul quarto libro originale, è stato affiancato da Michela Benuzzi. La traduzione è stata criticata per alcune scelte di adattamento, come l'aggiunta o la rimozione di periodi o parole e la traduzione dei nomi di gran parte delle località
Sempre Daenerys
mentre alcune sono state lasciate in originale. Sono presenti inoltre alcuni errori che minano la comprensione dei libri, come personaggi lasciati volutamente ambigui nell'edizione originale che sono stati identificati nella traduzione italiana e familiari scambiati. Tra le scelte più contestate quella di far diventare il palco del cervo che ha ucciso la madre dei meta-lupi nella scena di apertura del primo libro, il rostro di un unicorno, perdendo l'allusione al fatto che la casa Baratheon (il cui simbolo è il cervo) porterà sventura alla casa Stark (il cui simbolo è il meta-lupo). Molto discussa anche la traduzione di Hand of the King, che diventa Primo Cavaliere in italiano, perdendo i riferimenti a una serie di battute che coinvolgono il suo ruolo da "mano del re" e rendendo difficile capire perché la sua spilla distintiva è in foggia di una mano. La Mondadori ha revisionato alcuni errori (come quello dell'unicorno) mano mano che venivano segnalati, per cui le ultime ristampe sono state parzialmente corrette.

EDIZIONI ITALIANE
Edita da Mondaori, la serie fu inizialmente suddivisa in più libri. Solo successivamente al successo della serie TV, l'editore ha pubblicato i libri uniti come nell'edizione originale. C'è anche una terza edizione, detta deluxe "in pelle di drago".



Il Trono di Spade

Il Grande Inverno




Il Regno dei Lupi

La Regina dei Draghi




Tempesta di Spade

I Fiumi della Guerra

Il Portale delle Tenebre




Il Dominio della Regina

L'Ombra della Profezia




I Guerrieri del Ghiaccio

I Fuochi di Valyria

La Danza dei Draghi



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INFLUENZE
Martin crede che le influenze più profonde nel suo stile letterale arrivino dalla gioventù, quando leggeva Lovecraft, Howard, Heinlein, Russell, Norton, Asimov, Leiber e Peake.
L'autore ha classificato la serie come Epic Fantasy e nello specifico ha indicato Tad Williams come autore di grande influenza durante la sua scrittura. Uno degli autori preferiti di martin invece è Jack Vance, ma ha ammesso che ha avuto poca influenza in questa opera.

In linea generale, il realismo dei suoi personaggi, la ricchezza dell'universo che ha creato, il suo senso della narrazione e la capacità di creare degli sviluppi imprevisti sono considerati i punti forti dell'opera di Martin, mentre i punti deboli sono identificati con un'eccessiva semplicità nella prosa e una ripetizione di certi termini ed espressioni.

A Martin è ampiamente dato credito di aver allargato il genere fantasy a dei contenuti più adulti. Diversi scrittori fantasy, come Joe Abercrombie, hanno riconosciuto l'influenza che ha avuto sul loro stile la lettura delle Cronache e Martin stesso ha ammesso che il genere è divenuto più aspro da quando, autori come Daniel Abraham, Scott Lynch e lo stesso Abercrombie, si sono spinti più in là di lui a livello di maturità dei temi trattati.


Baratheon vs. Targaryen


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